L’evento, con le musiche di Giuliani e di Ivan Padovec presso l’abazia di Sant’Adoeno
Valorizzare il territorio preservando e riconoscendo solo cose belle, ed è da questo principio che, nella serata di venerdì 22 dicembre presso la chiesa di Sant’Adoeno, si è svolto il “Gran Concerto di Natale” un evento fortemente voluto da Casa Museo Giuliani, per mano del suo fondatore, il biografo nonché discendente Nicola Giuliani.
Un concerto per palati fini, ma soprattutto per chi ha fatto della musica, un suo punto distintivo stiamo parlando del chitarrista Lovro Peretić e della flautista Lucija Stilinovic che, nonostante la giovane età hanno regalato al pubblico giunto numeroso, momenti unici , ripercorrendo come in un déjà vu la storia e la musica di un epoca a noi lontana, ma comunque vicina; ad essere protagoniste le musiche di Giuliani e di Ivan Padovec (Gran sonata eroica opera 150 di Mauro Giuliani; Gran duo concertante opera 85 di Mauro Giuliani; Introduction and variations i Capuleti e i Montecchi di Bellini opera 13).
Con grande stile e ricca preparazione artistica, i due giovani musicisti croati hanno incantato e affascinato , ammaliando con naturalezza le orecchie dei presenti, la chiesa poi, location che fu luogo del sacramento del battesimo del compositore biscegliese Mauro Giuliani, ha fatto il resto con l’ottima acustica.
Un concerto dedicato al Natale, ma anche al riconoscimento di un’iniziativa che ha reso Bisceglie ancora una volta protagonista sulla scena internazionale, Casa Museo Giuliani infatti è la prima realtà in Puglia inclusa nella rete delle Case della Memoria , riconoscimento dovuto, grazie al lavoro di valorizzazione e conoscenza del M°Giuliani ad opera del suo pronipote Nicola custode della memoria di un patrimonio musicale immenso.Presente all’evento anche il Presidente dell'associazione nazionale Case della Memoria, Adriano Rigoli, che ha molto apprezzato l’evento.
Fonte: BisceglieLive